Tropical Food Machinery: un connubio tra Tradizione e Innovazione

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Nonostante le difficoltà che hanno segnato l’anno 2020, Tropical Food Machinery ha comunque continuato a lavorare, raggiungendo obiettivi importanti. L’azienda ha infatti rafforzato la sua presenza in Costa Rica aprendo un nuovo ufficio nella capitale del paese, San José.

Fondata alla fine degli anni ‘70, Tropical Food Machinery vanta attualmente una sede operativa nello stato brasiliano del Minas Gerais, due stabilimenti di lavorazione situati nel nord del paese, nonché uffici di collegamento nelle regioni dell’Asia-Pacifico e dell’Africa occidentale.

L’obiettivo è quello di migliorare l’offerta di prodotti dell’azienda nelle aree centroamericane, caraibiche e messicane. “Vediamo molte opportunità per rafforzare la presenza commerciale in questi mercati in crescita.

Credo che possano trarre un vantaggio importante dalla collaborazione con un partner con oltre quattro decenni di esperienza nel campo”, ha affermato Stefano Concari, direttore generale di Tropical Food Machinery. La Costa Rica si trova in una posizione strategica per aiutare l’azienda ad espandersi nella regione.

Nonostante sia un paese piccolo rispetto ad altri produttori di frutta tropicale in America Centrale, è il più grande esportatore di ananas e il quarto più grande esportatore di banane al mondo: due frutti che costituiscono quote sempre maggiori della nostra dieta quotidiana.

Tropical Food Machinery si è reso protagonista anche nella regione di Ashanti in Ghana, dove ha fornito una nuova linea produttiva multifrutta per un impianto inaugurato lo scorso dicembre.

All’evento hanno partecipato il Presidente della Repubblica del Ghana, Nana Addo Dankwa AkufoAddo e il Re di Ashanti, Otomfuo Osei Tutu II, a conferma di un reciproco interesse nello sviluppare un forte rapporto tra i due Paesi nel settore agroalimentare.

Il nuovo impianto tratterà non meno di 72 tonnellate di frutta al giorno – mango, ananas, pomodoro e anguria – per soddisfare le esigenze del mercato interno, ma anche per favorire le esportazioni verso l’Africa occidentale e oltre.

La struttura vanta anche un an nesso frutteto di 240 ettari, oltre a una rete di fornitori tra le regioni di Ashanti, Bono, Volta e Ahafo che, a pino regime, porterebbe alla creazione di oltre 100 nuovi posti di lavoro diretti e 1000 indiretti.

Il progetto è parte integrante di “One District, One Factory”, un’iniziativa sostenuta dal governo il cui obiettivo è creare almeno un impianto industriale in ciascuno dei distretti amministrativi della regione in collaborazione con il settore privato.

All’inizio del 2021, l’azienda ha ricevuto un prestigioso riconoscimento, vedendosi assegnare l’International FoodTec Award dalla Deutsche Landwirtschafts-Gesellschaft – la società agricola tedesca – e dai suoi partner specializzati. Il rinomato premio è stato assegnato a 20 progetti innovativi nell’ambito dell’industria alimentare e dei fornitori internazionali.

Tropical ha vinto la categoria Silver grazie al pela banane automatico Cerere 6000, brevettato di recente. Il premio dimostra il crescente impegno di Tropical Food Machinery nel promuovere la sostenibilità tramite lo sviluppo di macchine ad alta efficienza energetica.

Un esempio significativo è la versione rinnovata dell’estrattore a battitori rotanti Artemide, una macchina modulare in grado di soddisfare un ampio range capacità produttive. Artemide è stata progettata per essere di facile manutenzione e performante in base alla frutta trattata.

In particolare, il nuovo disegno dei battitori garantisce una pulizia completa del nocciolo, evitando la rottura dello stesso e consentendo un’ulteriore riduzione dello spreco. La macchina è adatta a tutti i tipi frutta con noccioli e semi.

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