VOGELSANG per l’industria alimentare Specializzato in pompe volumetriche, il gruppo tedesco ha realizzato nel tempo un ampio ventaglio di soluzioni anche per la triturazione e la gestione dei residui.

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Vogelsang GMBH è un’azienda tedesca divenuta famosa per aver ideato le pompe volumetriche a lobi controrotanti, costantemente migliorate e sviluppate nel corso degli anni. Tuttavia la sua offerta si estende ben al di là di questo settore, fino a comprendere diversi dispositivi che trovano applicazione nell’industria agro-alimentare. La quale, come sanno bene i lettori, è formata da un panorama di realtà che spaziano dalla piccolissima cantina vitivinicola alla grande azienda di macellazione o trattamento della frutta.
Strutture, evidentemente, con esigenze estremamente diversificate in materia di gestione sia delle materie prime sia dei sottoprodotti. Ciò nonostante, i sistemi di pompaggio, triturazione e trattamento di Vogelsang sono in grado di dare una risposta alle necessità di ciascuna di esse.

Pompaggio senza pulsazioni
Iniziamo, per l’appunto, dalla movimentazione di materiali. Attività per la quale Vogelsang offre, in primo luogo, un’ampia e articolata gamma di pompe a lobi, specifiche per ogni campo di applicazione. Nell’industria enologica, per esempio, permettono di trasferire mosti ma anche acini interi (vinificazione in bianco) senza danneggiarli. Grazie alla possibilità di regolazione della portata e di inversione del flusso, sono inoltre adatte per i rimontaggi dei vini rossi, mentre l’assenza di pulsazioni le rende perfette
per tutti quei prodotti in cui è importante ridurre al minimo l’ossigenazione. Le stesse qualità si apprezzano, naturalmente, anche in altri comparti del food&beverage, ogni qualvolta sia necessario variare con precisione la portata oraria o invertire frequentemente la direzione del flusso.

Gestione sottoprodotti
I processi di lavorazione nell’industria alimentare generano una notevole quantità di sottoprodotti, oggi valorizzati tramite uso energetico, per alimentazione animale o fertilizzazione del suolo. Ogni qualvolta sia necessario triturare materiali di vario tipo e consistenza, come bucce d’arancia, noccioli e sansa di olive, pacchi ruminali, ossa, zoccoli e altro ancora, una combinazione come la RedUnit dimostra tutta la sua efficienza ed economicità. Il dispositivo è composto da una pompa a lobi della serie VX oppure da una pompa monovite come la Vogelsang CC, abbinate a un trituratore XRipper. Quest’ultimo è costituito da due robusti cilindri monolitici (ovvero realizzati da un unico pezzo) che ruotano a incastro, sminuzzando qualsiasi tipo di sottoprodotto vegetale o animale, fino a renderlo gestibile con una normale pompa. Robustezza della struttura e tenuta ad anello scorrevole pre-montata assicurano manutenzioni sporadiche e veloci. Nel caso fosse necessario ridurre ulteriormente la dimensione dei materiali trattati, infine, è possibile aggiungere alla RedUnit un trituratore a crivelli RotaCut, formato da lame auto-affilanti e da un crivello di diametro tra 4 e 50 mm.

Trattamento dei reflui
Diversi stabilimenti alimentari sono dotati di impianti di depurazione, funzionanti secondo il principio MBR (Membrane Bioreactor), che richiede un sistema di aspirazione facile da regolare, per evitare improduttivi periodi di transizione tra un ciclo e l’altro. È anche importante la possibilità di invertire rapidamente il flusso, così da permettere il controlavaggio delle membrane. Sono, come già visto, le caratteristiche tipiche di una pompa volumetrica.
Come le serie VX e IQ di Vogelsang con lobi HiFlo, per esempio, che permettono di invertire la direzione del flusso e aumentarne fortemente la portata in 15 secondi, contro i 60 e oltre di una pompa centrifuga. La quale richiede anche un circuito dedicato al controlavaggio. Al contrario delle pompe volumetriche, che possono eseguire aspirazione e risciacquo con un unico circuito.
www.vogelsang.info

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