FLOW PACK, pouches, cups, capsule e doypack: ad ogni prodotto alimentare il suo tipo di imballaggio

Facebook
LinkedIn
Twitter

Il mondo degli imballaggi per il settore alimentare è sempre alla ricerca di nuove soluzioni capaci di mettere a disposizione dei clienti prodotti sicuri e comodi da utilizzare, in grado di garantire la conservazione delle loro caratteristiche di consistenza e sapore nel tempo, realizzati con materiali sostenibili e capaci di rispondere alle esigenze di un mercato estremamente sfaccettato e competitivo.

Sono oggi disponibili innumerevoli tipi di packaging alimentare capaci di garantire ottime performance dal punto di vista della sicurezza, della praticità di trasporto, conservazione e utilizzo, molto apprezzati soprattutto per il confezionamento monodose di prodotti che vengono proposti al pubblico sfusi o in confezioni multipack. Tra queste tipologie di packaging alimentari possiamo citare:

• Flow pack: versatile e resistente, questo imballaggio flessibile è realizzato con pellicole plastiche, talvolta laminate con alluminio, che avvolgono il prodotto e vengono termosaldate. Ideale per prodotti secchi come snack, barrette, biscotti e frutta secca, il flow pack può essere personalizzato con zip o etichette adesive per una maggiore praticità.

• Pouches: flessibili e pratiche, le pouches sono realizzate con pellicole plastiche termosaldate e sono particolarmente adatte per liquidi e semiliquidi come succhi di frutta, yogurt e alimenti per l’infanzia. La possibilità di integrare un tappo in plastica facilita il consumo e la chiusura, rendendole ideali per il consumo on-the-go.

• Doypack: una variante delle pouches, il doypack si distingue per la base piatta che consente l’esposizione verticale del prodotto. Questa caratteristica, unita alla leggerezza e alla compattezza dell’imballaggio, lo rende ideale per prodotti come cereali, legumi e snack.

• Capsule: progettate per proteggere prodotti sensibili come il caffè e altri solubili dall’umidità e dall’ossigeno, le capsule sono realizzate con materiali rigidi come plastica, alluminio o materiali biodegradabili. La loro ermeticità garantisce la freschezza e l’aroma dei prodotti.

• Cups: contenitori rigidi ideali per prodotti liquidi o pronti al consumo come yogurt, zuppe e dessert. Realizzate con materiali come plastica, cartone o materiali compostabili, le cups possono essere sigillate con pellicole o coperchi, offrendo praticità e sicurezza.

Tutti questi tipi di packaging garantiscono ampie possibilità di personalizzazione e possono essere realizzati in una grande varietà di formati e dimensioni, a seconda delle necessità dell’azienda produttrice.

È però fondamentale che la loro progettazione venga portata a termine in modo accurato e customizzato, identificando soluzioni capaci di coniugare sicurezza ed efficienza degli impianti di confezionamento.

GPI GROUP grazie alla sua lunga esperienza nell’ambito del packaging dei prodotti alimentari, è in grado di fornire a ogni cliente una consulenza mirata e personalizzata, per permettergli di identificare la tipologia di packaging e le soluzioni industriali automatizzate più in linea con le sue necessità.

www.gpigroup.eu

Stay Connected

More Updates