Il monitoraggio dei freni nei moderni impianti di packaging

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Freni di stazionamento, diagnostica predittiva e continuità operativa: perché il controllo intelligente della sicurezza meccanica è ormai un requisito fondamentale negli impianti per il confezionamento e come le soluzioni d’eccellenza, quali i moduli per il monitoraggio dei freni ROBA-brake checker di Mayr, possono fare la differenza.

Il settore del packaging industriale è uno dei comparti più dinamici dell’automazione. Secondo l’ultimo report UCIMA, l’Italia si conferma tra i primi produttori mondiali di macchine per il confezionamento, con una quota export che supera il 75%. La richiesta di impianti flessibili, veloci e sicuri è in costante crescita, trainata dalla domanda di soluzioni adatte a un’ampia varietà di formati, materiali e standard igienici. In questo contesto competitivo e altamente tecnologico, anche la scelta dei componenti gioca un ruolo strategico nel determinare l’affidabilità e la disponibilità degli impianti.

Un elemento chiave per la sicurezza

Tra i componenti funzionali alla sicurezza, i freni di stazionamento rivestono un’importanza cruciale. In molti impianti di confezionamento – come confezionatrici verticali (VFFS), pallettizzatori, impianti pick&place o formatori di scatole – i freni sono installati su assi verticali o inclinati per tenere in posizione moduli mobili, teste dosatrici, sistemi di movimentazione o caricatori. In presenza di arresti programmati o d’emergenza, è il freno a mantenere l’organo in posizione, impedendo movimenti pericolosi o cadute accidentali.

Cosa succede se il freno non tiene?

Un guasto al freno può generare gravi conseguenze: cadute di componenti, danni alla linea, rottura di confezioni, blocco dell’impianto. In casi estremi, può rappresentare anche un rischio per la sicurezza degli operatori. Come tutti i dispositivi meccanici, anche i freni sono soggetti a usura, con perdita graduale di capacità frenante. Senza un monitoraggio costante, il degrado può passare inosservato fino al momento del cedimento improvviso.

Normative e aspettative sempre più elevate

La spinta verso impianti intelligenti, connessi e sicuri arriva anche dal quadro normativo: la Direttiva Macchine 2006/42/CE, la ISO 13849 e le richieste sempre più stringenti delle grandi committenze impongono un controllo attivo dei componenti funzionali alla sicurezza. I freni utilizzati per il mantenimento in posizione rientrano tra questi dispositivi. Monitorarne lo stato non è solo una buona pratica tecnica, ma una risposta concreta alle esigenze del mercato.

ROBA-brake checker: diagnostica intelligente, zero sensori aggiuntivi

Per prevenire i fermi macchina e garantire la sicurezza degli impianti di packaging, Mayr propone ROBA-brake checker, un modulo elettronico avanzato che permette il monitoraggio continuo dello stato di usura dei freni elettromagnetici, senza richiedere sensori esterni o modifiche strutturali alla macchina.

ROBA-brake checker analizza in tempo reale i parametri elettrici del freno – corrente, tensione, resistenza, temperatura – e rileva eventuali anomalie riconducibili a usura, surriscaldamento o malfunzionamenti. Il sistema invia un segnale di allarme prima che il freno perda efficacia, consentendo una manutenzione pianificata ed evitando guasti improvvisi.

Manutenzione predittiva per l’efficienza dell’impianto

Nei moderni impianti di confezionamento, ogni minuto di fermo non pianificato rappresenta una perdita economica. L’approccio predittivo consente di intervenire solo quando necessario, sulla base di dati reali, ottimizzando le risorse di manutenzione e garantendo maggiore disponibilità della linea. ROBA-brake checker si inserisce perfettamente nelle logiche dell’Industria 4.0, contribuendo a rendere l’impianto più sicuro, affidabile e intelligente.

Il confronto: manutenzione tradizionale vs controllo attivo

In un freno tradizionale, l’usura delle superfici di attrito e l’invecchiamento delle molle possono rimanere nascosti a lungo. Il componente continua a funzionare, ma progressivamente perde efficacia, fino a non garantire più la capacità frenante necessaria. Solo una verifica manuale – non sempre eseguita – può rivelare l’anomalia.

Uno scenario possibile: una caduta evitabile

Immaginiamo una confezionatrice verticale dove il gruppo dosatore è bloccato da un freno usurato. Durante un cambio bobina o una pausa nel ciclo, il motore si ferma, ma il freno non riesce più a trattenere il carico. Il gruppo scende di colpo, danneggia il meccanismo sottostante e interrompe la produzione. Il fermo macchina dura ore. Se il degrado fosse stato rilevato con anticipo, il freno si sarebbe potuto sostituire durante un normale intervento di manutenzione. È in situazioni come questa che il valore di ROBA-brake checker diventa evidente.

Una tecnologia pronta per gli impianti di packaging

Compatibile con un’ampia gamma di freni Mayr – come i modelli ROBA-stop-M – e installabile anche in retrofit, ROBA-brake checker si integra facilmente negli impianti esistenti. È progettato per comunicare con i sistemi di controllo e supportare la digitalizzazione della manutenzione.

Mayr Italia, grazie a una logistica avanzata e un magazzino locale ben fornito, assicura disponibilità immediata del componente e tempi di consegna estremamente rapidi, anche in caso di richieste urgenti.

In un settore dove sicurezza, precisione e continuità operativa sono fondamentali, investire in sistemi di monitoraggio intelligenti è una scelta strategica. Scegliere ROBA-brake checker significa garantire continuità produttiva, ridurre i costi di manutenzione e aumentare la sicurezza complessiva dell’impianto.

Dal 1897 Mayr, il partner affidabile per le tecnologie di azionamento e la trasmissione di potenza, offre soluzioni innovative alle migliori aziende dei più diversi segmenti dell’industria meccanica.

Con la sua gamma completa di limitatori di coppia, giunti di trasmissione e freni di sicurezza, l’azienda è in grado di soddisfare rapidamente la maggior parte delle richieste; questo anche grazie ad una corretta e previdente gestione della logistica, affinata in decenni di presenza sul mercato italiano. Il magazzino in Italia di oltre 400 metri quadri permette a Mayr di fornire in pronta consegna i prodotti più richiesti.I tecnici Mayr sono a disposizione per fornire consulenze senza impegno relativamente al prodotto da scegliere o, se necessario, da realizzare su misura in tempi compatibili con le esigenze della produzione. Per ulteriori informazioni sulle soluzioni Mayr, è possibile contattare l’azienda telefonicamente al numero +39 049 8791020 o via mail (info@mayr-italia.it), o visitare il sito mayr.com/it

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