GRUPPO BERTOLASO – sale del 25%

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MACCHINE-PER-IMBOTTIGLIAMENTO

Ordini esteri «super» e Bertolaso sale del 25%

In Cina linee di macchine per imbottigliamento da 100 mila bottiglie all’ora I vertici: «Abbiamo puntato sull’innovazione tecnologica»

macchine per imbottigiamento

Il gruppo Bertolaso di Zimella da oltre 130 anni mantiene la leadership mondiale nella fabbricazione delle macchine per imbottigliamento di vini, spumanti e liquidi in generale. Dopo un 2012 con un fatturato di 40 milioni e un 2013 in salita a circa 43 milioni quest’anno dovrebbe invece registrare un balzo del 25%. «La nostra azienda opera su commessa e non effettua produzioni in serie», commenta Roberto Azzolini direttore commerciale di Gruppo Bertolaso, «e pertanto realizziamo macchine ad elevato contenuto tecnologico e personalizzate per rispondere alle richieste di ogni cliente. Nel 2010 abbiamo intuito che il mercato mondiale delle macchine flessibili e ad elevata velocità produttiva sarebbe cresciuto e quindi abbiamo pianificato nuovi investimenti nelle infrastrutture produttive, allargando significativamente gli spazi per consentire la simultanea fabbricazione di più grandi macchine per imbottigliamento. Inoltre abbiamo installato grandi centri di lavoro totalmente automatici e per la lavorazione di pezzi di grandi dimensioni che ci hanno permesso di ridurre significativamente i tempi di fabbricazione ed i costi di produzione».
Questa strategia controcorrente, voluta dal presidente Luigino Bertolaso e dalle figlie Antonietta e Cristina, ha permesso alla Bertolaso di acquisire importanti commesse di grosse dimensioni.
Nel territorio veronese e nel Veneto l’industria di Zimella sta realizzando diversi impianti per l’imbottigliamento di vino, frizzante e spumante con velocità di poco inferiori a 20.000 bottiglie per ora. Anche lo storico mercato europeo delle macchine ad alta velocità, in particolare Francia e Spagna, sta dando grandi soddisfazioni. A livello mondiale, importanti commesse sono state prese negli Stati Uniti e in Sud Africa. «Ma, particolare rilievo», sottolinea Azzolini, «merita la Cina, dove siamo presenti da oltre venti anni, ed abbiamo recentemente ottenuto una commessa per una serie di linee di imbottigliamento per centomila bottiglie di vino all’ora.
Questo rappresenta l’ordine più grande che è stato acquisito nella storia della nostra azienda. A questi livelli di dettaglio tecnologico i veri competitor non sono i costruttori italiani , ma i quelli d’oltralpe».
L’internazionalità del Gruppo Bertolaso è fondamentale per guardare alle prospettive. «Abbiamo sempre investito», precisa Azzolini, «sulla ricerca e abbiamo nuovamente ottenuto il premio Simei attribuito da una giuria internazionale all’ azienda che si è maggiormente distinta nella ricerca e nella innovazione in campo enologico. Quest’ anno le proiezioni di fatturato prevedono una crescita di circa il 25% sul 2013. Il portafoglio ordini per il 2015 è già significativo e questo ci fa ben sperare non solo per il breve ma
anche per il medio termine».
Credere nel futuro malgrado il quadro offerto dall’economia italiana. «Sì perché siamo diventati una grande sartoria tecnologica pronta a soddisfare le aspettative di tutti i nostri clienti», conclude Azzolini.
«Non esiste il cliente grande e piccolo, sono tutti in ugual misura molto importanti e devono essere tutti serviti con il massimo impegno, puntualità e precisione»

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