Con le riforme della Patent Box italiana miriamo a rilanciare le nostre imprese

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Enrico Zanetti, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, al convegno promosso da Noda Studio: “Con le riforme della Patent Box italiana miriamo a rilanciare le nostre imprese”

Si è svoltonoda_studio_payoff_hi, presso l’Università LUMSA di Roma, il convegno a tema “Patent Box italiana”, promosso da NODA Studio, prestigioso studio di commercialisti e avvocati con 6 sedi in Italia e membro italiano dell’associazione internazionale Andersen Global con studi legali e fiscali in Europa (Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svizzera, Polonia, Lussemburgo, Russia) e America (Stati Uniti, Messico, Guatemala).

Durante il convegno, che ha visto tra i relatori Enrico Zanetti, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono state analizzate le prospettive derivanti dagli incentivi fiscali ed economici riservati alle aziende italiane e contenuti nell’istituto della Patent Box, contemplato dalla Legge di Stabilità 2015 del Governo.

image1-RID“Gli incentivi previsti dalla Patent Box – ha dichiarato Enrico Zanetti, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze – rappresentano un’ottima opportunità di sviluppo e rilancio delle imprese italiane. Il nostro paese diventa così più attraente per investimenti da parte di capitali esteri, grazie alla parziale defiscalizzazione per 5 anni della tassazione sugli utili derivanti dall’impiego delle proprietà intellettuali e industriali, tra cui l’utilizzo dei brevetti. La misura è inoltre cumulabile con ulteriori agevolazioni in vigore, come gli incentivi su investimenti di ricerca e sviluppo, incentivi alle start-up e agevolazioni ACE (Aiuto alla Crescita Economica)”.

“La misura – prosegue Enrico Zanetti – è stata introdotta in Italia da poco tempo ed è importante che le nostre aziende vengano a conoscenza dei vantaggi che ne possono trarre. Abbiamo così colmato il gap con altri paesi, in cui incentivi simili sono già in vigore da tempo, dando ora la possibilità anche a capitali esteri di investire nelle aziende del nostro paese, da sempre rinomato per la qualità dei nostri professionisti e per l’elevata attività legata all’ingegno e alle proprietà intellettuali”.

Il convegno è stato organizzato e promosso da Noda Studio, studio di commercialisti e avvocati con 6 sedi in Italia, parte dell’associazione internazionale fiscale e legale Andersen Global con uffici in Europa e America. “Il tema del rilancio del sistema imprese – commenta Andrea De Vecchi, Amministratore Delegato di Noda Studio – è ovviamente molto attuale. La manovra Patent Box, grazie alle agevolazioni fiscali create per stimolare le imprese allo sfruttamento economico dei brevetti, favorisce l’ingresso e la permanenza nel nostro paese di capitali, anche stranieri. La crescita della nostra economia passa anche dallo sviluppo di nuove idee e dalla possibilità che queste hanno di crescere”.

“Grazie ai professionisti dei nostri studi – conclude De Vecchi – possiamo accompagnare le imprese italiane ed estere nel percorso di accesso a questi incentivi, che va dall’analisi dei requisiti per poterne usufruire fino agli aspetti pratici e burocratici che ne derivano”.

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