EnoliExpo FA IL PIENO DI VISITATORI CON MIGLIAIA DI PRESENZE

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A due mesi dalla chiusura di ENOLIEXPO ADRIATICA (18-20 Gennaio 2013 Fermo Forum), la macchina organizzativa non si arresta e continua a lavorare per fornire approfondimenti e informazioni a tutti coloro che hanno visitato la prima edizione della manifestazione e a tutti i potenziali visitatori della seconda edizione prevista per Gennaio 2015



Abbiamo il piacere di comunicarVi che stiamo arricchendo i contenuti del nostro sito internet, all’interno del quale potrete trovare:
VIDEO GALLERY (interviste, servizi TV):  www.enoliexpo.com/video-gallery
GALLERIA FOTOGRAFICA: www.enoliexpo.com/photo-gallery
TUTTI I CONTENUTI DEI CONVEGNI: www.enoliexpo.com/convegni

enoliFERMO – “Dopo anni di fiere espositive più goliardiche che tecniche, si è riusciti a creare in una località forse poco conosciuta come il quartiere Girola di Fermo, un evento espositivo molto interessante perché è finalizzato a coprire le esigenze del piccolo, medio e grande produttore di vino e di olio che si riconosce nella filiera corta. La presenza di primari espositori ha richiamato moltissimi produttori che con entusiasmo si sono confrontati con il mondo della ricerca e della tecnologia”.

Nelle parole di Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini c’è la sintesi del successo di EnoliExpo Adriatica, la fiera di macchinari, attrezzature, prodotti e servizi per i vigneti, gli oliveti, le cantine ed i frantoi che oggi ha vissuto una giornata di straordinaria affluenza di pubblico. Migliaia di visitatori, pullman provenienti da ben sei regioni diverse, buyers stranieri: un continuo afflusso di operatori professionali che ha riempito il Fermo Forum decretando, fin da questa prima edizione, quel profilo di fiera nazionale che gli organizzatori avevano ben in mente.

“Questa iniziativa – ha aggiunto Antonio Ricci, direttore scientifico di Olivo e Olio del Gruppo 24 Ore – risponde alle aspettative e alle esigenze di un bacino olivicolo dell’Italia centrale che ha raggiunto livelli di elevata qualità, grazie all’innovazione tecnologica che consente anche di contenere i costi di produzione”.

Grande successo hanno riscontrato i tre convegni dedicati all’olivicoltura affrontata sotto varie sfaccettature: dalla lotta alla mosca dell’oliva alla presentazione di un progetto di micro filiera per l’olivicoltura marchigiana, alle migliori gestioni agronomiche dell’oliveto e della produzione di olio.

Domenica si è svolto il convegno promosso dall’Ordine degli agronomi su “Vitivinicoltura sostenibile per un bere consapevole” alla presenza di alcuni tra i massimi esperti di produzione enologica italiana.

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