BIZERBA – SALUMI LORENZI

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SALUMI LORENZI

etichettatrice per salumi (3)Con la sua bellissima poesia «Conosci il paese dove fioriscono i limoni?
Nel verde fogliame splendono
arance d‘oro …», Johann Wolfgang von Goethe ha acceso, alla fine del XVIII sec., la passione dei tedeschi per l’Italia. Ma Goethe non è stato solamente uno straordinario poeta, bensì anche un grande amante dei piacere culinari. Probabilmente il suo viaggio in Italia dal 1786 al 1788 ha ulteriormente rafforzato questa passione, dal momento che la cucina italiana era conosciuta già allora come una delle più variegate e migliori del mondo.

L’azienda Salumi Lorenzi con sede a Bergamo, a nord-est di Milano, è specializzata nella produzione di appetitosi salumi di maiale, soprattutto il prosciutto cotto. Il salame ed il prosciutto sono conosciuti ed amati anche al di fuori del Belpaese.
Due altre specialità della Salumi Lorenzi sono invece meno conosciute, ma non per questo meno gustose: la mortadella e la pancetta. Per realizzare la mortadella si sminuzzano dei pezzi di carne di maiale fino ad ottenere una massa omogenea, conosciuta nella Germania meridionale con il nome di «Brät» (un impasto che però lì è formato con la carne di vitello).

Questa massa viene quindi insaporita con spezie, mescolata con pezzi di lardo e lavorata fino ad ottenere dei salsicciotti grandi e spessi che vengono fatti cuocere a circa 90 °C all’interno di speciali forni ad aria

calda. Una mortadella intera può raggiungere il ragguardevole peso di 100 chilogrammi. La pancetta invece deriva dalla parte più tenera della pancia del maiale, insaporita con salvia e rosmarino e fatta essiccare all’aria. È venduta a pezzi oppure in forma di arrotolato. Sapete da dove deriva il nome «mortadella»? Prima che in Italia il pepe divenisse disponibile per tutta la popolazione, la mortadella veniva insaporita con le bacche del mirto, una pianta che cresce nell’area del Mediterraneo.
Da mirto (detto anche myrtatella) a mortadella il passo è stato breve, sia dal punto di vista culinario, sia da quello linguistico. Il mirto, tra l’altro, ha la proprietà di stuzzicare
l’appetito … Vi è già venuta l’acquolina in bocca? Al punto che quasi ormai non vi chiedete più perché vi stiamo tormentando con la descrizione di delizie culinarie e con una rapida occhiata all‘orologio controllate quanto manca all’ora di pranzo o di cena? Entrambe sono ancora molto lontane? Per consolarvi, vi informiamo che l‘azienda per la quale lavorate contribuisce in maniera decisiva, con i suoi prodotti, alla perfetta realizzazione, al confezionamento ed alla spedizione delle leccornie sopra descritte. Ecco come: La collaborazione tra Bizerba e l’azienda fondata nel 1965 da Giambattista Lorenzi risale al 1998, quando vennero integrati due dispositivi di pesatura e di etichettatura. La Salumi Lorenzi giunse ben presto a comprendere che la cooperazione con Bizerba era vantaggiosa; il partner tedesco si dimostrava competente, affidabile e flessibile: caratteristiche a partire dalle quali è possibile costruire un legame duraturo.
Quando poi nel 2009 la Salumi Lorenzi iniziò ad automatizzare i propri processi produttivi, i responsabili dell’azienda si misero alla ricerca
di un partner che offrisse la soluzione migliore, e ancora una volta optarono per Bizerba. Guido Melone, Sales Director Industry Italy presso Bizerba, così ricorda: «Il primo apparecchio che mettemmo in funzione fu l’etichettatrice completamente automatica GLM-I 70»: i tecnici la collegarono direttamente con il sistema ERP, ossia il sistema basato su EED, che rappresenta all’interno di diversi moduli tutti i processi aziendali di un’impresa, mettendoli in comunicazione tra loro. Risultato: ora i responsabili di produzione possono inviare i dati degli ordini direttamente dall’ufficio alle linee di etichettatura. Questo progresso tecnologico consente di risparmiare un bel po’ di carta, di tempo e quindi di spese: «L’operatore sceglie l’incarico sul terminale touch screen e può vedere quanti pacchetti bisogna ancora etichettare e quanto tempo è ancora necessario per il lotto», spiega Melone.
Il modo di procedere classico, consistente nell’annotare i dati dell’ordine su fogli di carta e di trasmetterli dall’ufficio alla linea di etichettatura e viceversa, appartiene ormai al passato. «Non appena l’ordine è stato elaborato, la GLM-I rimanda automaticamente i dati al sistema ERP, che produce le relative fatture ed i documenti di trasporto».
Ciò che Bizerba era stata in grado di offrire ha convinto il manager della Salumi Lorenzi, tanto che a partire dalle fasi di automatizzazione successive l’azienda produttrice tedesca era divenuta il partner di riferimento. E così, a novembre del 2010 sono stati rimpiazzati anche i metal detector già presenti, sostituiti dagli scanner a raggi x di Bizerba della serie XRE, installati alla fine della linea di taglio. Gli scanner non identificano soltanto il metallo, ma anche legno, ossa, plastica o vetro, che in effetti non hanno nulla a che vedere con gli insaccati, ma nonostante la massima attenzione potrebbero finire nei prodotti affettati. Grazie all’ottima prestazione tecnica dei dispositivi Bizerba è praticamente impossibile che una confezione contaminata possa uscire dalla fabbrica e nuocere così alla reputazione dell’azienda.
Gli scanner identificano anche eventuali difetti sui prodotti (punti di rottura, bolle d’aria) e verificano che le confezioni siano
integre e complete. L‘importante fase successiva era quella di una completa automatizzazione del settore spedizioni; Melone spiega: «Abbiamo automatizzato la catena dei processi tra magazzino frigorifero e rampa mediante scanner, bilance ed etichettatrici Bizerba». La catena funziona nel modo seguente: «Quando arriva un camion, il sistema ERP invia l‘incarico, ad esempio 20 casse di prosciutto, al reparto spedizioni. Un braccio robotico nel magazzino frigorifero prende la casse e le colloca su un trasportatore a rulli. Lo scanner di Bizerba identifica l’articolo in base al suo codice a barre e predispone gli apparecchi successivi: la GLM-I 40 pesa il cartone e trasmette i dati del peso all’etichettatrice GLM-L, la quale a sua volta prende l’etichetta con le precise informazioni su peso e spedizione».
La Salumi Lorenzi si è dimostrata entusiasta non solo dell’installazione, ma anche dell’organizzazione del servizio di assistenza, in cui ancora una volta si evidenza la mentalità Bizerba: non prodotti qualsiasi, ma soluzioni su misura. Ciò significa che Bizerba non vende solamente prodotti ma anche competenza di settore. Tutte le soluzioni sono concepite in base alle necessità del cliente: «I nostri tecnici dell‘assistenza possono fornire il loro aiuto alle diverse fasi del progetto in unione personale: il collegamento software, gli apparecchi di ispezione e di logistica e le etichettatrici», afferma Melone. In questo modo, l’intero processo di installazione diventa più conveniente e più flessibile per il cliente. Per tornare al sommo Goethe: non è stato solamente un poeta, ma in qualità di ministro del granduca Carlo Augusto a Weimar è stato per alcuni anni anche responsabile per le finanze e la costruzione delle strade montane e di comunicazione.
Il benessere economico del Granducato gli stava molto a cuore. Due aziende moderne e all’avanguardia per cui il meglio rappresenta il minimo che si debba raggiungere, in altre parole due aziende come Bizerba e la Salumi Lorenzi, avrebbero certamente riscosso il suo favore. Per finire, Goethe non è stato solamente un
grande poeta ma anche un buongustaio. Ad esempio, ogni anno si faceva spedire dal suo amico Carl Friedrich Zelter di Berlino le rape di Teltow, di cui era particolarmente ghiotto. Scommettete che oggi, se fosse vivo, apprezzerebbe anche un prosciutto della Salumi Lorenzi? Se volete farvi un’idea della Salumi Lorenzi cliccate qui:

XSistema cartaceo addio: l‘etichettatrice automatica GLM-I comunica con il sistema ERP G

Aumenta la sicurezza del prodotti e dei consumatori e identifica anche plastica, legno e vetro: lo scanner a raggi x XRE

 

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