GLI ITALIANI SCELGONO E APPREZZANO IL TAPPO DI SUGHERO

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Un’indagine di Astraricerche rivela che l’85% degli italiani considera il tappo di sughero la migliore chiusura per proteggere la qualità del vino.

tappi naturaliÈ il tappo di sughero la migliore chiusura per proteggere la qualità del vino. Questo è quanto risulta da un’indagine di Astraricerche condotta su un campione di persone tra i 18 e i 65 anni, consumatori e acquirenti di vino, nell’ambito della II Campagna Internazionale di promozione del sughero. La campagna è promossa e finanziata da APCOR (Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero), da Assoimballaggi/Federlegnoarredo e Rilegno, insieme alle aziende produttrici Amorim Cork Italia, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri.
Già in un sondaggio condotto in occasione della I Campagna, era emersa la tendenza a privilegiare bottiglie tappate con il sughero. Con questi nuovi rilevamenti si conferma e si rafforza ulteriormente.

E ancora, il tappo di sughero non solo protegge la qualità del vino, ma è anche in grado di conferirgli maggior valore rispetto ad altri tipi di tappatura: ne è convinto l’80% degli intervistati (percentuale che sale al 91% tra i 45-54enni e scende al 60% tra i 18-24enni). Inoltre, per quasi la totalità, stappare e annusare il tappo aumenta il piacere del consumo di vino. Della stessa opinione anche i più giovani, pur se in misura più contenuta (75%).
Uno dei risultati significativi dell’analisi è una popolazione divisa in due sul livello di familiarità degli italiani con questo materiale: circa la metà ne ha una conoscenza molto limitata, in particolare tra le donne e negli intervistati tra i 18 e i 44 anni, mentre il 19% ne conosce bene le caratteristiche, per la maggior parte uomini e persone tra i 45 e i 65 anni.
Il sondaggio rileva anche che i giovani non hanno una significativa conoscenza del sughero e delle sue caratteristiche, ma ne subiscono il fascino, in quanto una bottiglia tappata col sughero è per loro sinonimo di vino di qualità.

Che sia un materiale totalmente riciclabile lo sa ben il 68% degli intervistati, anche se sugli aspetti ambientali del sughero c’è ancora poca conoscenza. Meno della metà sa che il sughero si estrae dalla quercia senza abbatterla (48%). Non superano il 30% del campione le persone che sono coscienti del ruolo fondamentale delle sugherete nella salvaguardia di specie animali e vegetali a rischio di estinzione. Per quanto riguarda la regione italiana in cui si produce la maggior quantità di sughero, se il 44% degli intervistati ha correttamente indicato la Sardegna, tra i giovani la percentuale scende al 20%.

Campagna di promozione del sughero
E’ ripartita in Italia e in altri sei Paesi europei ed extraeuropei la campagna internazionale di promozione del sughero, sostenuta e finanziata da APCOR (Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero), da Assoimballaggi/FederlegnoArredo e Rilegno, insieme alle aziende produttrici italiane Amorim Cork Italia, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri.

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