Il gruppo Nuceria presenta al Simei il progetto “Etichette da bere con gli occhi”, dedicato al mondo del wine e realizzato in collaborazione con l’agenzia Nju:comunicazione di Eboli. “Il concept di partenza era semplice – spiega Mario Cavallaro, direttore creativo di Nju:comunicazione – per noi un’etichetta non è solo un pezzo di carta, ma è un valore aggiunto, un segno di riconoscimento unico. E Nuceria ha quella spinta creativa necessaria per realizzar etichette a regola d’arte.”
Nasce così “Etichette da bere con gli occhi”: un progetto che trae ispirazione dalle famose creazioni di Fortunato Depero, uno dei più famosi artisti pubblicitari dell‘900, per arrivare ad una sintesi grafica contemporanea, solida e con cromie dinamiche che richiamano la tridimensionalità ed i giochi volumetrici dell’artista trentino.
Sette etichette inedite per 7 vini d’Italia che ripercorrono il territorio nazionale dal nord al sud.
Dalle strade del Franciacorta alle terre magiche del Salento prendono vita sette etichette, sette progetti, sette bottiglie, che rappresentano ognuna la perfetta sintesi dei valori del gruppo: innovazione, passione, ritmo, creatività, trasparenza, sostenibilità e tradizione.
Tutte le etichette sono state realizzate con le più particolari tecniche di stampa e su materiali innovativi e di tendenza, firmati Avery Dennison e Fedrigoni, i quali sono stati impreziositi dalle decorazioni di Luxoro.
Papavero, è stata realizzata su una carta 100% green ottenuta dagli scarti del processo di combustione della canna da zucchero mentre Bisanzio, grazie ad un particolare film, regala alla bottiglia un eccezionale effetto “no label look”. Bianco e nero, i due antipodi vengono rappresentati dall’etichetta extra white Biancolella e da quella nera “in pasta” di Franciacorta Saten. La creatività viene sprigionata nella preziosissima Morellino grazie all’utilizzo di diverse lamine e vernici lucide mentre l’innovazione è letteralmente “indossata” dal personaggio settecentesco di Baroque. A chiudere la fila c’è Dammi il tuo amore, una etichetta che rappresenta “la chiave” del successo di Nuceria: la passione. “Perché – come racconta Guido Iannone, Direttore Generale del gruppo – l’arte della stampa è come fare il vino: le migliori tecnologie aiutano, ma ciò che conta è il cuore, perché è solo dal cuore che nasce una grande bottiglia. E davanti ad una grande bottiglia c’è sempre una grande etichetta.”
