Interroll: trasportare igiene

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Si stima che nei Paesi industrializzati la percentuale annua di persone affette da malattie di origine alimentare raggiunga il 30%.

Un recente studio condotto da un ex economista della Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha stimato in 152 miliardi di dollari all’anno l’impatto economico complessivo delle malattie di origine alimentare.

Il Center of Desease Control americano riferisce che sull’intera popolazione USA di oltre 320 milioni di individui, il 15% ( 48 milioni di casi) ha sofferto malattie legate a carenze igieniche alimentari che hanno generato, quattro anni fa, 128.000 ricoveri ospedalieri e ben 3000 decessi.

Sono dati preoccupanti, perché riferiti all’industrializzato occidente, area ritenuta all’avanguardia per tecnologie e progresso.

Il professor Giampaolo Betta, del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università degli Studi di Parma, sottolinea che “non è concepibile che in un’era di massima effervescenza tecnologica non si ponga rimedio e non si controllino alla base i nostri alimenti. L’industria alimentare è per dimensioni e importanza una delle primissime non solo in Italia. Organismi come l’EHEDG (European Hygienic Engineering and Design Group) devono affiancare il mondo della produzione per rassicurare i consumatori che gli alimenti sono manipolati da macchinari e tecnologie che ne garantiscano la sicurezza e l’idoneità.”

EHEDG è un consorzio europeo di aziende alimentari, costruttori di impianti alimentari, istituti di ricerca e autorità pubbliche sanitarie che si prefigge di aumentare la consapevolezza nei confronti dell’igiene alimentare, contribuire alla prevenzione dei problemi di sicurezza alimentare e dunque sostenere l’immagine dell’industria alimentare presso i consumatori.

L’organismo internazionale si dedica allo sviluppo, pubblicazione e periodica revisione di linee guida pratiche di “Hygienic Design” capaci di orientare costruttori di impianti e industrie alimentari verso la conformità alla legislazione internazionale.

La non conformità come la presenza di zone morte, saldature di scarsa qualità, fessurazioni nelle superfici, eccetera possono essere l’origine di contaminazioni degli alimenti trattati con gravi conseguenze per la sicurezza alimentare.

Il professor Giampaolo Betta, oltre ad essere docente presso il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica dell’Industria Alimentare dell’Università di Parma e a condurre ricerche sul tema in prima persona è anche il presidente della sezione Italiana dell’EHEDG.

“ Ci prefiggiamo di garantire qualità e sicurezza per mantenere la buona reputazione dei prodotti alimentari. Affinché ciò avvenga sono necessarie la corretta progettazione igienica e manutenzione dei sistemi di produzione. Abbiamo pubblicato recentemente nuove linee guida relative alla corretta progettazione igienica in diverse aree della produzione alimentare. Per ottenere sicurezza e qualità dei prodotti, sono necessarie una formazione e un’istruzione sulla progettazione igienica per tutti i livelli di dipendenti delle organizzazioni interessate da fornitura, manutenzione e utilizzo dei sistemi di produzione di prodotti alimentari. Il nostro programma di formazione, riconosciuto a livello globale, fornisce le nozioni di base per l’istruzione e l’abilitazione in materia di progettazione igienica.”

EHEDG rilascia certificazioni da parte di enti accreditati, sulla base di severi test di verifica, alle aziende che si conformano alle linee guida e dunque producono macchinari o componenti di macchinari per l’industria alimentare maggiormente sicuri.

E’ questo il caso di Interroll, che dopo una lunga serie di test, ha ottenuto da EHEDG la certificazione dei propri mototamburi sincroni e dedicati in special modo alle applicazioni dove è richiesta una particolare igiene.

Oltre alla certificazione EHEDG per gli standard igienici, i mototamburi sincroni Interroll soddisfano anche i severi requisiti per i materiali di fabbricazione previsti nell’impiego nel settore alimentare e regolamentati dalle normative USDA/FDA e dal regolamento UE CE 1935/2004.

Nel settore alimentare dunque questo tipo di azionamento, impiegato per il flusso dei materiali soddisfa i più elevati standard internazionali in materia di igiene oltre ad offrire una soluzione particolarmente vantaggiosa dal punto di vista energetico.

I mototamburi sincroni Interroll dispongono di guarnizioni a standard IP69k e riducono il consumo energetico e i tempi necessari per la loro pulizia del 30 per cento rispetto alle soluzioni tradizionali.

La Certificazione EHEDG di Classe 1 per i mototamburi sincroni Interroll comporta vantaggi evidenti ai clienti finali di Interroll garantendo loro la costanza qualitativa nelle loro attività, la semplificazione del processo di pulizia, possibile ad acqua ad alta pressione, vapore e disinfettanti, e l’abbattimento del rischio di contaminazione degli alimenti. Il risultato è una riduzione fino al 30% dei tempi necessari per la pulizia e la disinfezione.

Questi sono requisiti irrinunciabili per i clienti Interroll che puntano particolarmente sulla qualità.

I mototamburi sincroni Interroll appartengono al gruppo di elettromotori più efficienti dal punto di vista energetico presenti sul mercato. Il motore è esente da manutenzione e privo di sensori e, presenta una perdita di potenza davvero ridotta.

È stato dimostrato che questo comporta una riduzione del consumo energetico fino al 30 per cento rispetto ai tradizionali sistemi di azionamento. I mototamburi sincroni funzionano a basse temperature di esercizio e garantiscono un funzionamento economico e sostenibile. Offrono una coppia eccellente a tutte le velocità, massime prestazioni di accelerazione e di frenata nonché una precisa funzionalità di avvio/arresto nei processi di lavorazione automatizzati.

Claudio Carnino, direttore commerciale e country speaker di Interroll Italia sottolinea che “l’altissima qualità del drummotor sincrono non fa che confermare l’eccellenza delle attività di R&S di Interroll, che ci consentono di ottimizzare costantemente i nostri prodotti. Allo stesso tempo, la certificazione rassicura i nostri clienti, garantendo loro la costanza qualitativa nelle loro attività. La certificazione EHEDG di Classe 1 riconosce la considerazione dei requisiti igienici più severi che un’impresa tecnologica può soddisfare in questo settore. Offre inoltre un concreto vantaggio derivante dalla semplificazione del processo di pulizia e dalla assoluta riduzione del rischio di contaminazione degli alimenti. Un grande vantaggio per i nostri clienti che puntano particolarmente sulla qualità e per i loro clienti, ovvero i consumatori che alla fine della filiera devono poter contare su un prodotto incontaminato e sicuro.”

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