NORD DRIVESYSTEMS. Soluzioni customizzate, per una clientela ad ampio respiro

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Verì: «Anticipiamo i bisogni, grazie a forti investimenti in ricerca e sviluppo»

A lta efficienza, Cost Effective e Flessibilità sono le parole chiave sulle quali NORD DRIVESYSTEMS sta puntando per offrire ai propri clienti le migliori soluzioni e per affrontare la nuova fase del mercato. Ossia, quella del graduale ritorno ai ritmi pre-pandemici.

Così, se da un lato l’obiettivo è confermare la posizione di leadership nei settori di business, dall’altro lato l’attenzione al cliente rimane un fattore distintivo.

Potrebbe sembrare un azzardo chiedere a una grande azienda, che da più di 50 anni produce e distribuisce tecnologie di azionamento con filiali e partner in 54 Paesi nel mondo, di offrire soluzioni adatte a ogni settore applicativo. Ma per il team di NORD DRIVESYSTEMS anche questo è possibile. Ne abbiamo parlato con Emanuele Verì, Managing Director Sales Italy.

La flessibilità è una delle parole chiave alla base delle attività in NORD DRIVESYSTEMS. Come si traduce in pratica questo concetto?

«Si traduce nella capacità di rispondere alle esigenze dei nostri clienti in modo molto personalizzato. Questo è tutt’altro che scontato. NORD DRIVESYSTEMS è un’azienda che gestisce prodotti standard, riuscendo nel contempo a offrire soluzioni ritagliate su misura, come un abito sartoriale.

Grazie a un know-how forte e a una buona dose di ricerca e sviluppo, siamo in grado di offrire il prodotto ideale per il nostro cliente dal punto di vista sia elettronico che elettromeccanico.

Questo perché disponiamo di soluzioni capaci di adattarsi ai bisogni e ai contesti più particolari, come ad esempio quelli che prevedono tratta – menti chimici aggressivi».

Vuole spiegarci come ciò avviene?

«Per quanto riguarda il contatto con prodotti aggressivi, ad esempio, abbiamo messo a punto un trattamento anticorrosione per azionamenti in alluminio. Si tratta di un processo per la nobilitazione superficiale che genera uno strato protettivo in grado di legarsi in modo permanente al materiale di base. A differenza delle normali vernici o di altri rivestimenti, lo strato protettivo non si stacca, non sfoglia ed è praticamente immune agli acidi e alle soluzioni alcaline.

Non teme nemmeno le idropulitrici o il contatto con molti prodotti aggressivi. Il trattamento superficiale nsd tupH rappresenta una valida alternativa all’acciaio inossidabile, è realizzabile per quasi tutti i prodotti NORD in alluminio ed è a norma Food and Drug Administration. Si rivela quindi un’ottima soluzione per i nostri clienti che operano nel settore del food and beverage».

Il food and beverage è il vostro target principale?

«Diciamo che è uno dei più importanti, ma certamente non l’unico. Ci stiamo muovendo molto bene nel settore del packaging legato al food, con soluzioni ad alto valore aggiunto; siamo presenti nell’area del water treatment con un’apertura verso i settori chimico, farmaceutico e siderurgico, e puntiamo anche sull’intralogistica che in questo momento, dopo una fase esuberante per le vendite on-line, sta ritornando a ritmi normali.

Aspettiamo inoltre che riprenda a pieno regime anche il mercato aeroportuale, il quale ha risentito delle variazioni dei prezzi per il carburante. Infine, produciamo per l’automotive e per settori che potremmo definire “marginali ma di grande interesse”, come quello teatrale, delle gomme e del vetro. Quest’ultimo, in particolare, vanta una grande stabilità generale».

Il fatto di rispondere alle esigenze di settori tanto diversi è una conferma della flessibilità di cui mi parlava poco fa.

«Ed è anche il bello di lavorare in Italia. Il nostro Paese dispone di tecnologie e leader. I 100 settori economici in cui Nord è presente qui ci sono tutti, finanche il mining, sebbene a livelli più ridotti rispetto ad altri Paesi. Siamo leader per il Material Handling in generale per il quale proponiamo linee di prodotto heavy duty con una potenza per carichi importanti che arriva fino a 282mila Nm.

Interessante è inoltre il settore del sollevamento, per il quale l’anno scorso abbiamo lanciato Maxxdrive XD, un riduttore con assi paralleli distesi, ossia con ingresso e uscita adeguatamente distanziati per accogliere il tamburo destinato ad avvolgere il cavo di sollevamento. È un prodotto che ci sta dando molte soddisfazioni».

C’è parecchio pane per i vostri denti. Come rispondono i clienti?

«Sono soddisfatti e generalmente molto fedeli, ma si tratta di una fedeltà che mi piace pensare “guadagnata” grazie alla capacità aziendale di inseguire i bisogni nascosti.

NORD DRIVESYSTEMS rappresenta un partner affidabile nel tempo che lavora per anticipare i bisogni della propria clientela investendo fortemente in ricerca e sviluppo (parliamo mediamente di una cifra come 50-60 milioni di euro all’anno) e garantendo una vicinanza effettiva, con 36 filiali dirette nei 54 Paesi e partner che seguono un iter di accreditamento in cui si certificano capacità formative e competenze.

Questa vicinanza è molto apprezzata, perché si traduce in una risposta efficace in tempi compressi».

L’alta efficienza è un ulteriore aspetto sul quale state investendo, è corretto?

«Esatto, ed è proprio ciò sui cui punteremo nelle prossime fiere di settore. In proposito, una delle soluzioni innovative che si innestano in questa logica è NORD ECO.

Si tratta di un dispositivo per misurare l’assorbimento della propria linea consentendo tra l’altro una valutazione preliminare del vantaggio economico nel caso si voglia sposare una nuova tecnologia. Questo permette di centrare gli obiettivi del cliente in sinergia con l’energy manager aziendale».

Come avviene la misurazione?

«Il primo passo consiste nella raccolta dei valori misurati dei consumi. Allo scopo, il NORD ECO BOX viene collegato tra il motore e la fonte di alimentazione elettrica. Per un periodo di circa due settimane, il box registra in tempo reale i dati relativi ai carichi permanenti, ai picchi di carico e alle condizioni di funzionamento irregolari.

Una volta completata l’indagine, i risultati vengono caricati su un nostro software per le misurazioni. Queste consentono di modellare il ciclo di carico e valutare se il dimensionamento del sistema corrisponde ai requisiti. Aspetto non scontato, perché spesso vediamo sistemi di azionamento sovradimensionati; in tal caso, andiamo ad apportare le modifiche necessarie.

Per quanto riguarda invece la proposta di nuove soluzioni, nell’ambito di un’analisi del costo totale di possesso, siamo in grado di determinare la soluzione più efficiente in termini di costi ed energia consumata. Ed ecco che l’alta efficienza trova la sua dimensione ottimale e si incontra con l’economicità».

L’ultima parola chiave. Ce ne vuole parlare?

«Cost Effective significa identificare con il cliente le soluzioni più opportune e ottimizzare il rapporto costibenefici. Significa inoltre ridurre i consumi, attraverso macchine longeve con bassa attività di riparazione.

I nostri tecnici riescono già in fase di prevendita a simulare la durata di vita dei componenti e ad assicurare un’adeguata prestazione. Inoltre, grazie al prediction monitoring vengono monitorati i “parametri vitali” della macchina, favorendo la manutenzione predittiva. Questo evita il fermo macchina e ne allunga ulteriormente l’aspettativa di vita».

Dove vi troveremo nei prossimi mesi?

«Nel 2023 NORD DRIVESYSTEMS sta partecipando ad oltre 50 fiere in giro per il mondo e più della metà le avremo nel prossimo periodo autunnale. Tra queste in Italia parteciperemo al Forum Meccatronica di Cremona, ma anche in Germania all’IBA di Monaco e all’SPS. Ci aspettano mesi di lavoro intenso: siamo pronti».

www.nord.com

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