Notizie dalla Camera Di Commercio Italiana Febbraio 2016

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IMPORTANTE VISITA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Bollettino informativo febbraio 2016La visita di Matteo Renzi, Presidente del Consiglio dei Ministri d’Italia in Argentina, da fine a un periodo difficile nelle relazioni bilaterali (l’ultima visita di un Primo Ministro Italiano è stato 18 anni fa’) ed allo stesso tempo apre nuove possibilità imprenditoriali e commerciali in diversi settori como l’infrastruttura, l’energia, l’aerospaziale e l’agroalimentare.
Nelle riunioni mantenute con il Presidente argentino Mauricio Macri si è impegnato a realizzare una missione commerciale con 300 imprenditori italiani risaltando che adesso l’Argentina “si trova tra i Paesi più solidi e stabili per gli investimenti”.
Durante il ricevimento offerto dall’Ambasciatore d’Italia in Argentina, Teresa Castaldo, presso l’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires, il Primo Ministro ha avuto occasione di incontrarsi con i Presidenti delle Camere di Commercio Italiane con sede in Argentina.
Nell’incontro con il Presidente della Camera di Commercio Italiana di Mendoza, Ing. Enrique Pescarmona, il Ministro Renzi ha manifestato l’importanza che rivestono e che avranno le Camere di Commercio Italiane in questa nuova tappa delle relazioni impegnandole nella collaborazione con le istituzioni italiane per la prossima missione commerciale programmata.


MISSIONE IMPRENDITORIALE ALLA FIERA MECSPE 2016
Dal 17 al 19 marzo 2016 nel Exhibition Center di Parma www.mecspe.com

Bollettino informativo febbraio 2016-2
Le Camere di Commercio Italiane dell’Argentina stanno organizzando una missione imprenditoriale di operatori locali alla fiera MecSpe 2016, composta dai seguenti saloni: MecSpe (meccanica specializzata), Macchine e Utensili, Subfornitura, Eurostampi e Plastica, Control Italy (qualità), Motek Italy (montaggio), Power Drive (trasmissione meccanica), Logistica, Fabbrica Digitale (informatica industriale) e Additive Manufacturing (stampaggio 3D).
Nel 2015 hanno partecipato 1.281 espositori ed ha avuto 33.373 visitanti.
Gli interessati ad avere incontri BtoB con le aziende argentine sono pregati di contattare qualsiasi delle Camere di Commercio Italiane dell’Argentina.


MISSIONE IMPRENDITORIALE ALLA FIERA SOL & AGRIFOOD
Dal 10 al 13 aprile a Verona – www.solagrifood.com

Bollettino informativo febbraio 2016-3
Le Camere di Commercio Italiane dell’Argentina stanno organizzando una missione imprenditoriale di operatori locali alla fiera Sol & Agrifood: 22º Salone Internazionale dell’Olio di Oliva Extravergine di Qualità e 9º Salone dell’Agroalimentare di Qualità.
Parallelamente: Vinitaly (www.vinitaly.com) 50º Salone Internazionale del Vino e dei Distillati e Enolitech (www.enolitech.it) 9º Salone Internazionale della Tecnologia Innovativa applicata alla filiera del Vino e dell’Olio.
Gli interessati ad avere incontri BtoB con le aziende argentine sono pregati di contattare qualsiasi delle Camere di Commercio Italiane dell’Argentina.


Bollettino informativo febbraio 2016-4SOLAREXPO
Dal 3 al 5 maggio a Milano
Salone Internazionale delle Energie Rinnovabili
www.solarexpo.com


Bollettino informativo febbraio 2016-5FIMAQH 2016
Dal 10 al 14 maggio a Tecnopolis, Buenos Aires
Salone Internazionale delle Macchine Utensili
www.fimaqh.com


Bollettino informativo febbraio 2016-6XYLEXPO 2016
Dal 24 al 28 maggio a Milano
Tecnologie per il lavoro del legno
www.xylexpo.com


MISSIONE DI DIRETTIVI ED IMPRENDITORI DEL PIEMONTE

Bollettino informativo febbraio 2016-7
Visita a Mendoza di un’importante missione di direttivi ed imprenditori del Piemonte, alla quale ha fato testa il Rettore di Colle Don Bosco, la centrale mondiale dell’Opera Salesiana, Don Egidio Deiana.
Durante gli incontri realizzati sono state accordate le premesse per generare un interscambio produttivo con l’appoggio delle Case Salesiane, nei settori agricoltura, vitivinicoltura ed agriturismo. Il Presidente dell’Associazione Plaza Argentina, Daniel Ormeno, integrante della delegazione, ha proposto le alternative della gestione di prodotti alimentari ed artigianali in un mercato Equo Solidale.
Nella riunione con l’Università Champagnat di Mendoza, sono state analizzate le possibilità di iniziare interscambi di studenti e professionisti, con le Università di Asti e di Torino.


  • BORSE DI STUDIO DEL MIB
    MIB School of Management, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e altre amministrazioni regionali italiane, promuove e organizza il “Corso Origini Italia in Export Management e Sviluppo Imprenditoriale”. Gli obiettivi del corso sono favorire la collaborazione fra le imprese italiane e i discendenti degli emigrati italiani, rafforzare i legami professionali e culturali e sviluppare nei giovani partecipanti nuove competenze di gestione aziendale e di international business. La partecipazione al programma è gratuito e sono inclusi il viaggio dal paese di residenza, l’alloggio e il pranzo per il periodo relativo alla durata del corso. Le iscrizioni scadono il 31 marzo. Ulteriori informazioni presso la nostra sede.
  • BORSE DI STUDIO DELL’’UNIVERSITA’’ DEGLI STUDI DI MILANO
    L’Università degli Studi di Milano promuove la realizzazione di corsi internazionali di Lingua e Cultura Italiana. I corsi si svolgeranno nella sede di Gargnano, sul lago di Garda, in due turni di tre settimane ciascuno: il primo dal 4 al 23 luglio e il secondo dal 25 luglio al 13 agosto. La borsa di studio comprende la frequenza a tutte le lezioni, l’alloggio e il vitto (dal lunedì al venerdì). Scadenza delle iscrizioni: 25 marzo 2016. Ulteriori informazioni presso la nostra sede.
  • MASTER IN POLITICA E RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI
    L’Università di Macerata, una delle più antiche del mondo, propone il Master in “International Politics and Economic Relations”. Il Master, della durata di due anni e realizzato in inglese, inizierà a settembre 2016.
    Ulteriori informazioni presso la nostra sede o nel sito http://iper.unimc.it/front-page.

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IL SANTUARIO DELLA VERGINE DI LOURDES A MENDOZA

Al nordovest della città Mendoza, sulle prime colline della cordigliera delle Ande, si trova la chiesa di Nostra Signora di Lourdes, una delle più grandi dell’Argentina in quanto può ospitare 4.500 persone sedute.
Ha origine all’inizio del XX secolo, in un paesaggio agreste, quasi un deserto, fin dove si arrivava tramite un semplice sentiero.
L’area di Mendoza era abitata da una comunità dell’etnia huarpe, di carattere pacifico e dedicati all’agricoltura ed alla caccia, cui capo si chiamava Challao (“conco d’acqua”).
Questo capo all’arrivo dei conquistatori ha preferito non difendere l’area del suo territorio, accettando però di condividerlo con loro.
Nel XVI secolo si iniziò lo sfruttamento di una miniera d’oro. In seguito le terre furono donate ai gesuiti fino alla fine del XVIII secolo, quando, per la loro espulsione, furono vendute e dimenticate. Nel XIX secolo si costruì un acquedotto per portare l’acqua fino alla città. Nel XX secolo la zona divenne un luogo di villeggiatura, frequentato da famiglie benestanti. La famiglia González Ortiz, aveva una casa da dove la signora, di nome Emperatriz, aveva l’abitudine di recitare il rosario insieme alle sue quattro figlie percorrendo le colline del luogo. Un giorno, una delle sue figlie propose di finire la preghiera di fronte a un’immagine della Vergine da essere collocata in una grotta di uno di questi colli. Si scelse di dedicarla della Vergine di Lourdes per la somiglianza con la conosciuta grotta in Francia. Se la chiamò per un tempo la Vergine della Grotta.
Un missionario claretiano, Don Quintín Zamora, che risiedeva nella Parrocchia del Cuore di Maria, è stato chi movimentò il 26 novembre 1926 la prima processione e l’intronizzazione dell’immagine che si fece da quella Parrocchia fino a questo luogo, con una gran partecipazione.
La prima Capella sorge per la tenacità dei devoti. Il proprietario di queste terre donò l’attuale terreno di 5 ettari per la sua costruzione, e la prima pietra fu posta l’11 febbraio 1933.
Il 6 dicembre 1941, dalla Parrocchia del Cuore di Maria dove furono benedette le statue della Vergine di Lourdes e di Bernardette, si realizzò una processione che concluse con l’intronizzazione ed inaugurazione di questa prima capella (foto superiore).
Dal 1952 i Missionari claretiani s’istallarono in una casa umile a fianco della capella. Questa presenza e la crescita dei pellegrini, ha creato la necessità di ampliare la Capella.
Nel 1982 si iniziò la costruzione dell’attuale santuario, a forma di anfiteatro. L’8 dicembre 1996, ai 70 anni della Vergine della Grotta, fu messa tra le vetrate dell’altare, l’immagine della
Vergine che riceve tutti i giorni migliaia di devoti.
La sua festa principale è l’11 febbraio, data dell’inizio della costruzione della prima capella. In questa occasione si realizza una processione multitudinaria, illuminata con torcie e con l’Eucarestia cellebrata dal Arcivescovo di Mendoza.
Oggi è terra della Vergine, dove accoglie e protegge tutti sotto il suo manto maternale.


IL CASTELLO DI POPPI

Il borgo di Poppi (Pupium) ha origine nel VIII sec.a.C., il suo nome deriva da “poplo” (poggio). Come altri centri del Casentino, il territorio fu occupato da Etruschi e Romani, ha subito le invasioni Longobarde e Franche, il dominio feudale e le lotte fra Guelfi e Ghibellini. Nel XII secolo, Guido Bevisangue, il primo dei conti Guidi, venne nominato “Conte di tutta la Toscana” e costruì questo castello che, alla sommità del borgo, domina una vallata di gran bellezza naturale. La fondazione della costruzione pare risalga al periodo longobardo (VII sec. circa).
Fu testimone della battaglia di Campaldino nel 1289 (a cui prese parte Dante Alighieri) una delle poche battaglie campali di grossa dimensione in tutto il Medioevo nell’Italia centrale.
Una curiosità che impreziosisce la storia del Castello è legata proprio al Sommo Poeta, dove soggiornò tra il 1307 e il 1311, e dove avrebbe scritto il XXXIII canto dell’Inferno della sua
“Commedia”.
Il nucleo originario del castello è costituito dalla torre quadrata che doveva essere molto più alta e con una torretta sporgente sopportata da beccatelli (si dice che Arnolfo di Cambio l’abbia usato come modello per la costruzione di quella del Palazzo Vecchio a Firenze). Cinto da mura a merlatura guelfa, si accede attraverso la Porta del Leone. Ai piani superiori, spicca il Salone delle Feste, coperto a capriate e con il soffitto decorato, in cui fu siglata, nel 1440, la resa dell’ultimo dei conti Guidi, Francesco, alla Repubblica Fiorentina.
Di gran importanza storico-artistica la Cappella dei Conti Guidi e la Biblioteca Rilliana, dotata di 25 mila volumi antichi, 800 manoscritti (di cui 150 medievali) e oltre 700 incunaboli (una delle maggiori raccolte italiane”.
Nel 1470 si realizzò la costruzione della splendida scala in pietra di accesso ai piani superiori dell’edificio, fu scavato il fosso di separazione tra il Castello e la piazza d’armi e sulla cinta esterna fu eretta l’antiporta detta “Munizione”, a difesa della porta del Leone.
In cima alla scala, a ricordo dell’opera di ristrutturazione, c’è una scultura a bassorilievo in pietra del conte Simone da Battifolle, ritratto in arme con scudo e spada al fianco.
Questa statua è il centro di molte leggende, una delle quali narra di un scherzo, fatto a un trovatore di nome Grifo, finito quasi in tragedia.
Ma la storia più misteriosa si aggira sul fantasma di Matelda, una giovane donna che sposò uno dei conti Guidi. Il conte era molto più anziano di lei e si dice che non poteva soddisfare la sua passione, per l’età e la sua posizione, che lo portava spesso in battaglia.
Matelda, giovane e lussuriosa, usciva dal castello in cerca di giovani amanti. Dopo aver soddisfatto i suoi piaceri, faceva uscire i ragazzi attraverso un passaggio che li conduceva alla morte.
Quando cominciarono a sparire molti giovani di Poppi, gli abitanti, approfittando dell’assenza del marito, la rinchiusero nella torre del castello, dove morì di fame e di sete.
La torre, chiamata Torre dei Diavoli, ospita oggi il suo fantasma che, ogni tanto e specialmente di notte, appare in cerca di nuovi amanti.

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