Nuova tecnologia per l’aumento della capacità produttiva

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Alla fine del 2015, al termine di un intervento di rinnovamento e ampliamento durato circa un anno e mezzo, l’azienda dolciaria Maina ha inaugurato lo stabilimento produttivo rinnovato di Fossano (CN).

Il progetto della nuova ‘casa’ Maina, affidato al noto architetto cuneese Gianni Arnaudo, è il frutto principale di un piano di investimenti di oltre 20 milioni di euro con cui l’azienda cuneese intende coniugare le esigenze di crescita e potenziamento dello stabilimento produttivo e la ricerca di uno stile architettonico unico per la sua storica sede.

Il potenziamento della linea con nuova tecnologia e automazione permetterà all’azienda di aumentare la capacità produttiva di circa il 30% per soddisfare le sempre numerose richieste che giungono dai mercati italiani e internazionali.

L’intervento di rinnovamento delle strutture e di ampliamento per complessivi 4.000 m2 circa ha coinciso con la revisione del progetto impiantistico di produzione di energia con l’obiettivo di conseguire un sensibile risparmio energetico.

Agli impianti esistenti è stato integrato un nuovo sistema di generazione di acqua calda e vapore per utilizzo industriale composto da un cogeneratore Vitobloc 200 EM 530/660 e da una caldaia speciale a recupero di vapore Vitomax AHK da 400kg/h a 6 bar, entrambi di Viessmann. Questo impianto è in grado di produrre energia elettrica, acqua calda e vapore contemporaneamente per soddisfare le esigenze di riscaldamento dell’attività industriale, così come di generazione di calore di processo per le varie fasi produttive.

L’intero impianto è gestito da un sistema intelligente ASPEC (Albasystem) in grado di ottimizzare i processi di utilizzo di energia elettrotermica, acqua e vapore, adeguandoli al fabbisogno del ciclo produttivo: ciò consente di adeguare le richieste energetiche su base economica, al fine di ridurne i costi massimizzando la resa.

L’impianto rispetta pienamente le indicazioni relative alle emissioni previste dalla Regione Piemonte; il ritiro dei certificati bianchi dati dal cogeneratore ad alta efficienza ha consentito un ulteriore risparmio sui costi di realizzazione dell’impianto.

Visita: www.viessmann.it

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