Pelatrici per pere

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La MORRONE FOOD TECH (M.F.T. srl) affonda le proprie radici nel 1946 quando Giulio Raiola, nonno materno di Maurizio Morrone, cominciò a costruire le prime macchine per la trasformazione di prodotti alimentari. Nei primi 40 anni di attività, Giulio Raiola si afferma come leader nella produzione di macchinari per l’industria conserviera ed in particolare per la trasformazione del pomodoro e per la produzione di pesche sciroppate. All’inizio degli anni ’90 sviluppa il primo modello di pelatrici per pere, mele, agrumi, kiwi, e successivamente taglierine, macchine per trasformazione della frutta e altre macchine che consentono di allargare il business aziendale a tutto il settore della trasformazione della frutta in generale, compreso il settore emergente della IV gamma.

La Morrone Food Tech, specialisti nelle macchine per trasformazione della frutta e verdura, con le pelatrici per pere ha implementato la gamma di taglierine sviluppando una nuova versione della taglierina per rondelle, spicchi e triangoli (chunks) di mele.

La  M.F.T.  progetta e costruisce impianti per la trasformazione di prodotti ortofrutticoli come le pelatrici per pere e le macchine per trasformazione frutta con un know-how maturato sin dal 1946. Oltre ad essere fra le aziende leader nella produzione di macchinari per il taglio e la pelatura della frutta, negli ultimi 15 anni lo staff della M.F.T. ha allargato il proprio settore di esperienza con l’acquisizione di numerosi nuovi clienti in tutto il mondo, non solo nel settore frutta, ma anche nel settore verdura. Il risultato è un’ampia gamma di produzione che comprende macchine per trasformazione della frutta e ortaggi quali linee per la quarta gamma di frutta, conserve di frutta, conserve vegetali, marmellate, frutta candita, frutta essiccata, linee lavorazione pomodoro, succhi di frutta, puree di frutta, frutta surgelata, estrazione di olii essenziali di agrumi, limoncello, pelatrici per pere.

Nel 2009 Maurizio Morrone diventa titolare dell’attività iniziata dal nonno e, oltre a sviluppare le linee produttive già affermate, intensifica l’attività di ricerca e progettazione per applicare il know-how personale e aziendale al settore della trasformazione della verdura allargando così la gamma di produzione e portando all’acquisizione di nuovi importanti clienti nel settore delle conserve vegetali: “Dalle aziende più piccole, che supportiamo nel raggiungimento dei loro obiettivi di crescita progettando soluzioni versatili e polifunzionali, a quelle più grandi, insieme alle quali cogliamo la sfida di sviluppare macchinari sempre più veloci e performanti”.

Nelle macchine per trasformazione della frutta ci sono due recenti innovazioni di particolare interesse sono le nuove versioni delle taglierine per la produzione di spicchi e cubettoni (triangoli) di mele e per la produzione di rondelle di mele. La nuova Spicchiatrice e Taglierina per Mele è una macchina compatta che detorsola le mele e le taglia a spicchi o a cubettoni. Il gruppo delle lame per il taglio orizzontale può essere disabilitato, consentendo così di passare in pochi secondi dalla produzione di cubettoni alla produzione di spicchi e viceversa. Inoltre, i gruppi di taglio possono essere rapidamente sostituiti per cambiare in qualche minuto diametro di detorsolatura, numero di spicchi e spessore dei cubettoni in base al variare delle esigenze produttive. La macchina è estremamente compatta e include vasca di alimentazione, elevatore e sistema di orientamento per consentire alimentazione e funzionamento completamente automatici. La capacità di produzione della varia fra 300 e 900 kg/h, in base al numero di canali.

Altrettanto rilevante è il nuovo modello di Rondellatrice per Mele .Questa macchina detorsola e taglie le mele a rondelle. È particolarmente adatta al settore della frutta essiccata in cui sono richieste rondelle di mele molto sottili per la produzione dichips. Anche questo modello è caratterizzato da alimentazione e funzionamento completamente automatici, compattezza (comprende vasca, elevatore, orientamento automatico), cambio rapido del gruppo di taglio per variare lo spessore delle rondelle e, infine, il range di capacità produttiva che varia fra i 400 e i 1200 kg/h.

 

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