Schib Packaging progetta, realizza e installa sistemi di confezionamento orizzontale

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Dal 1° gennaio 2018 le aziende italiane Schib Packaging e Hayssen Flexible Systems Simionato fanno parte della divisione BW Flexible Systems di BarryWehmiller, leader mondiale nel campo dell’imballaggio flessibile, che vanta un fatturato di oltre tre miliardi di dollari e un team di più di 12.000 persone, distribuite in oltre cento siti in tutto il mondo.BW Flexible Systems rappresenta la sinergia globale di diverse aziende costruttrici di sistemi di riempimen to e confezionamento di migliaia di prodotti food e nonfood.

Queste  aziende, collettivamente e grazie alle loro diverse competenze, sono in grado di fornire una gamma completa di macchine, che comprende tecnologia formfill seal verticale e orizzontale tipo flowpack, tradizionale o richiudibile, e relativi sistemi di alimentazione. Completano l’offerta sistemi per riempimento e sigillatura di buste preformate, tecnologia per la realizzazione delle stesse, soluzioni di palettizzazione e stretcwrapping.Oltre a Schib e Hayssen Flexible Systems, della divisione fanno parte anche Hudson Sharp, Thiele, Rose Forgrove, Sandiacre e Symach.

Dal 1968 Schib Packaging progetta, realizza e installa sistemi di confezionamento orizzontale di tipo flow pack primario e secondario, destinati all’industria alimentare e al nonfood. Con il suo nuovo assetto all’interno del gruppo BarryWehmiller, Schib si evolve da azienda familiare a global player, in grado di competere su scala mondiale grazie all’introduzione dei principi Lean, che ne accrescono l’efficienza produttiva.

Da sempre attenta all’innovazione tecnologica, Schib utilizza la digitalizzazione per aderire al modello di Industria 4.0 e al concetto di Smart Factory, fondato sull’interconnettività, la comunicazione, la gestione e l’analisi dei dati in tempo reale. Questi strumenti offrono reali opportunità di miglioramento all’utilizzatore finale, sia in termini di produttività che di qualità, ottimizzando gli indici di prestazione come l’OEE, il TCO e il TPM.

Schib inoltre si impegna costantemente a fornire ai propri clienti valore aggiunto, ponendo sempre tra gli obiettivi principali della propria attività la totale soddisfazione del cliente, a cui garantisce un servizio impeccabile e un supporto tecnico che si protrae per tutto il ciclo di vita dell’impianto, sia che si tratti di

macchine singole, sia che si tratti di linee integrate più complesse.Quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario di Schib Packaging  e a maggio l’azienda prenderà parte alla fiera IpackIma (Padiglione 7, Stand B17), in cordata con le consociate Hayssen Flexible  Systems di Mestrino, specializzata in sistemi di confezionamento verticale e pesatrici multiteste, Hudson Sharp, azienda che sviluppa tecnologia per il bag converting e infine Symach, specializzata in soluzioni per il riempimento di buste preformate e palettizzazione.

Tra le innovazioni proposte da Schib Packaging, vi sarà la confezionatrice orizzontale flow pack Schib CO 90 ridisegnata e migliorata nei vari componenti e gruppi e completata da un pacchetto software arricchito di nuove funzioni. Per raggiungere le massime prestazioni in  termini di produttività e qualità, la macchina dispone di un ulteriore pacchetto Industria 4.0 opzionale, per il collegamento a distanza e la rilevazione diagnostica e statistica.

Una speciale soluzione robotizzata messa a punto dall’integratore Essebi Automation, con il supporto di Staubli Robotics Italia, provvede al processo di alimentazione. Grazie a queste recenti integrazioni, la velocità del sistema Schib che sarà esposto in fiera raggiungerà le 300 confezioni di snack al minuto.

Inoltre, alla manifestazione milanese verrà esposta anche la nuova confezionatrice verticale Hayssen Doyzip 380 completa di pesatrice, della consociata italiana Hayssen Flexible Systems.

www.schib.it

 

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