IL BEVERAGE ITALIANO. MERCATO E TECNOLOGIE – FATTORI IMPORTANTI

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MARCATORI IMBOTTIGLIAMENTO

codifica vetro

IL BEVERAGE ITALIANO. MERCATO E TECNOLOGIE

COME SCEGLIERE LA MIGLIORE SOLUZIONE PER LA CODIFICA DELLE BEVANDE

FATTORI IMPORTANTI

codificatori imbottigliamento (1)Partendo dal presupposto che non esistono due applicazioni perfettamente identiche tra loro, la scelta della giusta soluzione di codifica per le bevande non è un compito facile. I seguenti sono tutti fattori da considerare quando si decide che soluzione di codifica scegliere:

codificatori imbottigliamento (1)Contenuto del codice: il vostro semplice codice attuale con data e lotto sarà sufficiente in futuro? Quali sono i requisiti dei tuoi packaging designer e dei tuoi clienti? La complessità del codice richiederà altre righe aggiuntive, o la stampa in diversi orientamenti sarà supportata dal codificatore che scegliete o avrete bisogno di acquistarne un’altro?
Il substrato su cui codificare: considerate la gamma dei materiali sui cui dovrete codificare per es. vetro, bottiglie di plastica, PET, metallo o confezionamento secondario in cartone. Assicuratevi di fare delle prove di stampa su ciascuno di questi materiali da tutti i marcatori che state prendendo in considerazione. Il codice è leggibile? Considerate anche la gamma dei colori dei materiali su cui desiderate codificare: una soluzione di codifica può non essere adatta a tutti
Velocità della linea: la soluzione di codifica terrà il passo con le velocità di linea? La stampa potrebbe essere compromessa se non ci riesce?
Ambiente operativo: se l’ambiente di codifica è bagnato o polveroso assicuratevi che la soluzione di codifica abbia la classe IP adeguata per funzionare in modo affidabile
Budget disponibile: considerate non solo il prezzo di acquisto iniziale, ma anche i costi di esercizio ed il fattore affidabilità; scendendo a compromessi sul prezzo rischiate di pagare di più con guasti imprevisti e ripetuti fermi macchina.
Una nostra ricerca sulla clientela ha suggerito che i fattori chiave che stanno dietro agli acquisti di codifica nel settore delle bevande sono affidabilità, bassi costi di gestione e facilità d’uso. Comunque vedremo che questi tre fattori possono essere strettamente collegati.

Affidabilità

L’affidabilità è un must: poiché altre parti della linea di produzione diventano più veloci, le apparecchiature di codifica devono essere in grado di tenere il passo, specialmente in ambienti di codifica difficili in cui la polvere di zucchero o l’acqua potrebbero causare guasti al codificatore.

Massimizzare la produttività significa ridurre i tempi e i costi di manutenzione straordinarie e programmata. I marcatori devono essere dotati di opzioni “self-service” più rapide per consentire diagnostica e manutenzione di base senza la necessità di far intervenire un tecnici esterni.

Bassi costi di gestione

La flessibilità è la “Chiave di Volta”: un marcatore che può svolgere diverse funzioni di codifica spostandosi tra le diverse linee di produzione si ripagherà in pochi mesi.

I principi attuali di produzione sono sempre più guidati da esigenze dei consumatori che tendono a mutare con estrema rapidità. La produzione deve pertanto essere estremamente flessibile per reagire a lotti sempre più piccoli e consegne più veloci. A loro volta anche i codificatori devono garantire quella flessibilità per affrontare i veloci cambiamenti di prodotto e poter essere facilmente spostati su diverse linee di produzione.

Il costo di gestione tiene conto del prezzo di acquisto iniziale, più i materiali di consumo e i costi di manutenzione negli anni; senza dimenticare i costi nascosti dovuti ai tempi di fermo macchina causati da un marcatore non affidabile o da ritardi nell’inserimento e gestione dei messaggi durante i cambi di produzione. Con l’efficienza degli odierni impianti di imbottigliamento che in genere funzionano con velocità molto elevate, un tempo ridotto per il cambio formato è fondamentale e può fare la differranza.

Facilità d’uso

Una ricerca Linx basata su di un folto numero di produttori di beni di largo consumo e prodotti industriali ha confermato che, piuttosto che codificatori complessi e ultraperformanti, la stragrande maggioranza degli intervistati preferisce una soluzione di codifica semplice e conveniente. Un marcatore con un’interfaccia intuitiva consente un risparmio di tempo durante i cambi di prodotto quando sono inseriti nuovi codici: i campi di codifica preimpostati possono semplificare ulteriormente questo processo e le funzioni di controllo remoto consentirebbero anche il controllo dei codici da una postazione centrale, riducendo ulteriormente il rischio di errori di codifica.

I costi degli errori possono essere notevoli, soprattutto se questi vengono rilevati solo dopo che il prodotto è uscito dalla fabbrica. In un sondaggio della Ernst & Young sul settore alimentare e delle bevande, circa l’81% degli intervistati considera significativo e catastrofico il rischio finanziario derivante dai richiami in fabbrica, mentre il 58% degli intervistati aveva già subito un evento di richiamo in fabbrica del prodotto negli ultimi cinque anni.13

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